In questa sezione lo studio DIABETE II di Cerifos vi presenta in sintesi i capisaldi del proprio lavoro.
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La grande quantità di dati scientifici concordanti, riportati e commentati nell'articolo che segue, sembrano giustificare ampiamente l'ipotesi che il diabete di tipo 2 sia la diretta conseguenza della profonda alterazione del metabolismo glucidico, dovuta ad un danno anatomico e funzionate del fegato con conseguente profonda alterazione del suo fondamentale ruolo di regolazione dell'attività dell'insulina.
Ciò comporta importanti conseguenze sulle possibilità di prevenzione, di diagnosi precoce e di terapia, anche chirurgica, del diabete mellito.
Diabete e demenza
II diabete II appare in genere quando, per errore dietetico protratto, si verifica un elevato scostamento percentuale dal peso fisiologico, con elevato valore della lipemia, colesterolemia, uricemia e con alterato rapporto beta-alfa lipoproteine. Negli individui che si trovano in queste condizioni nutrizionali e metaboliche sono state rilevate curve glicemiche a tipo prediabetico con una frequenza superiore al 75% dei casi. Una tale situazione dietetico metabolica è comune tanto all'insorgere del diabete II che all'instaurarsi di una sofferenza epatica quale si ha, per esempio, nella steatosi epatica, riscontro assai frequente nei soggetti obesi e diabetici.
Bisogna riconoscere che la maggioranza dei casi di non facile stabilizzazione dei valori glicemici nel diabete di tipo I è da ricondurre ad una anomalia funzionale enzimatica epatica riscontrata sul 78% del campioni presi in esami